Mladic: domenica ultranazionalisti sfilano a Belgrado

BELGRADO – Gli ultranazionalisti del Partito radicale serbo (Srs), nonostante il divieto a ogni tipo di raduno e assembramento imposto dalle autorita' di polizia, hanno indetto per domenica sera a Belgrado una manifestazione di protesta contro l'arresto di Ratko Mladic, l'ex capo militare dei serbi di Bosnia accusato di genocidio e crimini contro l'umanita' catturato ieri nel nordest della Serbia. ''Vietare le proteste e' fascismo'', ha detto Gordana Pop-Lazic, del direttivo dell'Srs. A suo avviso, la collaborazione con il Tribunale penale internazionale dell'Aja (Tpi) equivale a un ''tradimento della Serbia''. Il capo della polizia Milorad Veljovic da parte sua ha detto stamane che 86 persone complessivamente sono state arrestate nelle dimostrazioni di protesta contro la cattura di Mladic tenutesi ieri sera a Belgrado, Novi Sad e altre citta' della Serbia. Solo 25 di esse sono state trattenute in stato di detenzione, mentre le altre sono state rilasciate. Anche a Lazarevo, il villaggio a 80 km a nordest di Belgrado dove Mladic e' stato catturato, sei persone sono state fermate per attentato all'ordine pubblico, e sono state poi rilasciate. Attualmente, ha sottolineato Veljovic, la situazione in tutto il paese e' stabile e sotto controllo, anche se le misure di controllo e sicurezza sono state notevolmente intensificate.

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