Mohamed Al-Fayed (foto Ansa) Mohamed Al-Fayed (foto Ansa)

Mohamed Al-Fayed, il padre di Dodi accusato di molestie da tre donne

Mohamed Al-Fayed (foto Ansa)
Mohamed Al-Fayed (foto Ansa)

LONDRA – Mohamed Al-Fayed, padre di Dodi che morì insieme a Diana, è accusato di molestie sessuali da altre tre donne, di cui una all’epoca quindicenne “che avrebbe inondato di regali e tentato di baciare”.
Le tre nuove donne, le cui affermazioni sono state trasmesse su Channel 4 News, hanno parlato a seguito del documentario Dispatches, andato in onda lo scorso dicembre, in cui altre tre donne avevano avanzato accuse analoghe.

Il miliardario Al-Fayed, 89 anni, proprietario del Paris Ritz Hotel ed ex proprietario del Fulham Football Club, come segnalato da Channel 4 News ha smentito le “false” accuse fatte da una donna la cui denuncia alla polizia, quando era minorenne, era caduta.
La querelante, identificata come “Donna A”, ha dichiarato a Cathy Newman, conduttrice di Channel 4 News, che nel 2007, ancora adolescente, era andata da Harrods con la madre e Al-Fayed le aveva offerto un lavoro.
“Era tutto così surreale. Le riunioni si svolgevano spesso, una volta alla settimana, nei suoi uffici, all’ultimo piano di Harrods”, Al-Fayed le avrebbe dato 300 sterline in banconote, fatto dei doni tra cui profumi e una borsa griffata.

Dopo alcuni mesi, ha sostenuto la donna A, un giorno è entrato nella sala del consiglio e cercato di baciarla, fare avance indesiderate.
Ha riferito di aver smesso di mangiare ed essere scappata di casa, ma alla fine si è confidata con i genitori che sono andati alla polizia. Dopo un’indagine approfondita, il Crown Prosecution Service decise che le prove non erano sufficientemente affidabili e il caso fu chiuso. Al-Fayed ha sempre sostenuto la sua innocenza.
Channel 4 News ha anche parlato con “Donna B”, ora quarantenne, che ha iniziato a lavorare ad Harrods 25 anni fa. Ha detto che durante un viaggio di lavoro a Parigi, all’hotel Ritz, con Al-Fayed si è sentita a disagio. “Siamo andati tutti a cena al ristorante e ha fatto alcuni commenti su sesso, fidanzati. Voleva ballare con ognuna di noi, ma mentre danzavamo mi ha baciato sul viso, chiesto se mi piacessero i suoi baci. Continuava a stringermi e a baciarmi la fronte, a un certo punto anche il naso”.

Channel 4 News ha riferito che Donna B ha tenuto il diario di ogni episodio di cui è stato letto uno stralcio:”Mi sono tirata indietro, ha riso poiché vedeva il mio disagio. Ha detto:”non vuoi fare sesso con me?”. Ho risposto di no e lui ha replicato:”non ora, forse un giorno”. Ma ho ribattuto che non sarebbe mai accaduto”.
La donna C, ha affermato di aver respinto le avance indesiderate del miliardario. Lavorava per lui dieci anni fa e ricorda di essere stata sottoposta a un check medico completo, comprese le analisi per eventuali malattie sessualmente trasmissibili.
Al-Fayed le avrebbe inizialmente chiesto di andare a letto con lui, tentato di toccarle il seno, poi cominciato a toccarsi.
Secondo Channel 4 News, donna C lo avrebbe denunciato per molestie sessuali, bullismo e discriminazione; Al-Fayed le avrebbe fatto un’offerta di 60.000 sterline che aveva accettato e finora non aveva mai pubblicamente parlato della questione.
Lo scorso dicembre, Cheska Hill-Wood ha affermato che quando aveva 17 anni il miliardario l’aveva convinta a indossare un costume da bagno e cercato di baciarla. E altre due donne, nel documentario Dispatches avevano sostenuto che aveva tentato di convincerle a fare sesso.
L’avvocato di Al-Fayed, contattato da Channel 4, ha riferito che le accuse della donna A erano “false” e che il miliardario non era in grado di commentare le altre accuse.

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