ROMA – La sorella del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, il 9 luglio sarà processata a Parigi: è accusata di aver dato ordine alla sua guardia del corpo di picchiare un artigiano che stava effettuando dei lavori nel suo lussuoso appartamento nell’esclusiva Avenue Foch.
Nel settembre 2016 l’artigiano si era recato a fare dei lavori di ritrutturazione nell’abitazione della principessa Hussat bin Salman ma sarebbe stato sorpreso a scattare delle foto della stanza in cui doveva intervenire e accusato di volerle vendere alla stampa.
L’artigiano sostiene che la principessa, ordinò alla guardia del corpo di picchiarlo, all’epoca la rivista Le Point aveva riportato che Hussat bin Salman gridava:”Uccidilo, il cane non merita di vivere”. Secondo il racconto della presunta vittima, sembra sia stato prima picchiato al corpo e al volto e poi costretto a inginocchiarsi e a baciare i piedi della principessa. Solo ore dopo gli è stato consentito di lasciare l’appartamento, senza la sua attrezzatura da lavoro, ma le ferite erano gravi al punto che non si recò al lavoro per otto giorni. La guardia del corpo è stata incriminata nell’ottobre 2016 per “violenza armata, sequestro, furto e minacce di morte”. Fonte: Daily Mail