Moneta d'oro romana giulio cesare Moneta d'oro romana giulio cesare

Moneta d’oro romana raffigurante omicidio Giulio Cesare all’asta. Ecco quanto può valere

Potrebbe valere 5 milioni di sterline la rara moneta d’oro romana raffigurante l’assassinio di Giulio Cesare. Sarà battuta all’asta a Londra.

Una rara moneta d’oro romana di 2.000 anni fa, il denaro delle Idi di marzo, chiara celebrazione dell’assassinio di Giulio Cesare sarà battuta in un’asta londinese e potrebbe raggiungere il prezzo record di 5 milioni di sterline.

Appartenuta fino a oggi a una collezione privata in Europa, la moneta d’oro il 29 ottobre prossimo sarà venduta all’asta dalla Roma Numismatics con sede a Londra.

Sebbene alla moneta sia stata data una prudente stima di prevendita di £ 500.000, si prevede che all’asta raggiungerà un prezzo notevolmente superiore.

Barry Murphy, esperto della Numismatic Guaranty Corporation, ha ipotizzato che potrebbe essere venduta tra i £ 3–5 milioni e battere i record precedenti.

La moneta raffigura l’omicidio di Giulio Cesare

Il conio della moneta, risalente al 42 a.C., è l’unico conio antico a celebrare apertamente l’omicidio di Cesare, avvenuto due anni prima nel 44 a.C.

Il Cesaricidio è stato opera di un gruppo di circa venti senatori che si consideravano custodi e difensori della tradizione e dell’ordinamento repubblicani e che, per loro cultura e formazione, erano contrari a ogni forma di potere personale.

Il senato romano temeva che Cesare, il “dictator” perpetuo, si sarebbe autoproclamato “rex”, re.

La paura della tirannia favorì la cospirazione dei senatori che pugnalarono Cesare per 23 volte, secondo la prima autopsia registrata della storia.

Cesare, tuttavia, era stato popolare tra le classi medio-basse romane e il tumulto seguito al suo assassinio mise in moto la caduta della Repubblica.

Una delle monete più preziose e importanti

A Fox News, Mark Salzberg, presidente della Numismatic Guaranty Corporation di Sarasota, in Florida, ha confermato l’autenticità della moneta.

“Su una faccia della moneta c’è il ritratto di Marcus Junius Bruto – uno degli assassini di Cesare – e sull’altra la scritta EID MAR, abbreviazione latina per Idi di marzo”.

Accanto alla scritta c’è un pileo, copricapo tradizionalmente considerato simbolo di libertà, tra due pugnali, un esplicito riferimento all’arma dell’assassinio.

Salzberg sostiene che sia “una delle monete più importanti e preziose del mondo antico”.

Sono note circa 100 di queste monete “Idi di marzo”, secondo la Numismatic Guaranty Corporation, ma la maggior parte sono in argento e comunque  praticamente introvabili.

Ne esistono solo altre due in oro, una è in mostra al British Museum mentre l’altra appartiene alla collezione permanente della Deutsche Bundesbank, la banca centrale della Repubblica federale di Germania. (Fonte: Daily Mail)

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