LONDRA – Il primo ministro britannico, David Cameron, dovra' rispondere al capo del Gabinetto, Sir Gus O'Donnell, all'accusa di aver violato le norme che regolano la condotta dei ministri. John Mann, un parlamentare laburista, ha scritto a O'Donnell, accusando il premier di aver violato le regole a causa di un sospetto conflitto d'interessi nell'offerta di acquisizione di BSkyB da parte di News Corp.
L'accusa di Mann ha origine dalla storia pubblicata ieri dal Daily Telegraph sulla cena a cui i Cameron hanno partecipato a casa di Rebekah Brooks la viglia di Natale e alla quale anche James Murdoch era presente. La cena si e' svolta due giorni dopo che al ministro per le Attivita' produttive, il lib-dem Vince Cable, era stato revocato il potere di decidere su BSkyB. A due reporter sotto copertura, Cable aveva detto di aver ''dichirato guerra'' a Murdoch e Cameron aveva quindi pensato di toglierli il caso BSkyB e passarlo al ministro della Cultura, il conservatore Jeremy Hunt, a lui piu' vicino.
Secondo Mann, la decisione del premier rappresenta ''un conflitto d'interessi tra le decisioni che dovrebbe prendere in quanto primo ministro e la sua stretta amicizia con Rebekah Brooks e James Murdoch''. Mann conclude la sua lettera con: ''Una violazione del codice di condotta sembra sia stata commessa, la prego di indagare''.
Se O'Donnell decidesse che Cameron in effetti ha violato le regole, il premier dovrebbe rispondere a Sir Philip Mawer, il consulente indipendente sugli interessi dei ministri. Tuttavia, non e' chiaro come il caso verra' gestito, in quanto secondo le norme e' il primo ministro stesso a decidere se vi e' o meno un caso su cui indagare.