Murdoch, in bilico anche il capo di Scotland Yard

LONDRA, 15 LUG – Sir Paul Stephenson, il capo di Scotland Yard, potrebbe finire col dimettersi a causa dei suoi legami con Neil Wallis, l'ex vicedirettore del News of the World arrestato ieri mattina. Lo riferisce il Daily Telegraph. Tra l'ottobre del 2009 ed il settembre del 2010 la societa' di consulenza per la comunicazione di Wallis, Chay Media, era stata ingaggiata dalla polizia: Wallis veniva pagato piu' di 1.000 sterline al giorno per recarsi due giorni al mese a Scotland Yard e lavorare come consulente di Stephenson e John Yates, il capo dell'antiterrorismo che nel 2006 aveva indagato sulle intercettazioni.

Il capo di Scotland Yard si sarebbe inoltre incontrato per ben otto volte con Wallis quando questi era vicedirettore del tabloid. Uno di questi incontri fu una cena a meno di un mese dall'arresto di Clive Goodman, il royal correspondent del domenicale. Jenny Jones, membro della Metropolitan Police Authority, ha dichiarato: ''Sia Sir Paul che Yates hanno dimostrato cattivo giudizio. E' ora che se ne vadano''. Il ministro dell'Interno Theresa May ha scritto a Stephenson chiedendogli spiegazioni, mentre la commissione per gli affari interni lo ha convocato la prossima settimana. Anche il sindaco di Londra Boris Johnson ieri ha chiesto a Stephenson di incontrarlo. Johnson non era al corrente dell'ingaggio di Wallis, che formera' parte del'inchiesta giudiziaria sullo scandalo.

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