LA VALLETTA (MALTA) – Un battello con un numero imprecisato di migranti è naufragato a 300 miglia a Sud-Est di Malta. Ne dà notizia l’agenzia Ansa precisando che il naufragio è avvenuto
“In acque internazionali di competenza de La Valletta per le operazioni di ricerca e soccorso. Sarebbero stati recuperati tre cadaveri e sette superstiti, tra i quali due bambini, ma i dispersi sarebbero almeno 30″.
“I naufraghi sono stati soccorsi dalla nave mercantile Pegasus, che incrociava nella zona. Alle operazioni stanno partecipando anche un elicottero della Guardia costiera italiana e uno della Marina greca, che ha trasportato d’urgenza tre superstiti che sarebbero in gravi condizioni verso un ospedale ellenico”.
I sopravvissuti al naufragio avrebbero parlato ai soccorritori di circa 400 morti nella nuova tragedia del mare. L’operazione di salvataggio è scattata la sera di venerdì 12 settembre durante un normale pattugliamento aereo. Un velivolo della Guardia Costiera maltese aveva avvistato alcune persone in acquae sul posto sono stati dirottati alcuni mercantili, che sono riusciti a portare in salvo sette persone ancora in vita, sei delle quali sarebbero in via di trasferimento a Creta.