Nazista uccide il vicino con una pistola fatta in casa. Poi scappa in moto e muore Nazista uccide il vicino con una pistola fatta in casa. Poi scappa in moto e muore

Nazista uccide il vicino con una pistola fatta in casa. Poi scappa in moto e muore

Nazista fanatico e anche un po’ pazzo, ha ucciso il vicino di casa con una pistola che si era fatto da solo.

Ha ucciso il vicino con una pistola fatta in casa. Poi l’uomo, che si professa nazista, inseguito dalla polizia, è fuggito in moto, cadendo malamente e morendo sul colpo. Al padre lo aveva promesso: “Morirò sulla mia moto”.

Scena dell’assurdo omicidio un angolo tranquillo e elegante dello Hampshire, in Inghilterra, a un centinaio di chilometri da Londra.

La vittima si chiamava James Nash, aveva 42 anni. La madre lo ha ricordato come “bello e pieno di talento”. Scriveva libri per bambini e disegnava.

Era anche impegnato nella vita sociale del villaggio. Era nel consiglio della parrocchia e frequentava il partito conservatore.

La moglie, Sarah, 40 anni, anche lei ferita nell’assalto fatale per il marito, è una specialista in scienze spaziali. Lavora in un laboratorio che realizza attrezzature spaziali.

Secondo quanto riportato dal Daily Mail, l’omicida si chiamava Alex Sartain e aveva 34 anni. James Nash, a causa delle ferite riportate, è morto in ospedale due giorni dopo.

Alex Sartain gli aveva sparato mentre era nel giardino del cottage in cui viveva, nell’Hampshire frazione di Upper Enham, vicino ad Andover.

Sartain, che soffriva di una forma di paranoia, aveva iniziato a pensare che Nash lo stesse spiando e stesse “cercando di farlo rinchiudere”.

In seguito alla fuga di Sartain a bordo della sua moto Yahama R1, gli agenti lo hanno inseguito ma si è schiantato a circa 5 km dal luogo del delitto ed è deceduto.

Secondo i vicini, Sartain aveva problemi di alcol o di stupefacenti.

Su Facebook, l’omicida aveva messo dei “like” a varie pagine naziste, inclusa una su Horst Wessel, una figura simbolo del partito nazionalsocialista ucciso nel 1930 e dichiarato martire nazista dall’allora ministro della propaganda Joseph Goebbels.

Sartain aveva messo il like anche a una pagina su Adolf Galland, un generale tedesco della Luftwaffe, e a un’altra “I hate police”, odio la polizia.

Dopo aver lasciato il lavoro nell’industria aerospaziale, secondo un locale Nash voleva vivere in campagna nella “sua casetta”, la situazione ideale come artista.

Sartain, che in precedenza era stato in carcere per furto, lavorava nell’autofficina di proprietà di suo padre. (Fonte Daily Mail).

Gestione cookie