Nel Regno Unito i supermercati razionano gli acquisti di uova: colpa dell’influenza aviaria e dei rincari

Nel Regno Unito alcuni supermercati sono stati costretti a cominciare a razionare gli acquisti di uova. Un problema che già da aprile scorso era venuto a galla. Così negli ultimi giorni, le catene Lidl e Asda, hanno limitato il numero di confezioni di uova che i clienti possono acquistare.

Regno Unito, supermercati razionano gli acquisti di uova

Lidl ha limitato in alcuni negozi gli acquisti a tre scatole di uova per cliente, mentre Asda è stato più restrittivo: si potranno comprare massimo due confezioni a cliente. Waitrose, invece, ha annunciato che, al momento, non ha introdotto nessun limite, ma che sta continuando a tenere d’occhio l’andamento della domanda. Anche Tesco, Morrisons, Marks & Spencer e Co-op hanno rassicurato i consumatori.

Perché nel Regno Unito mancano le uova

Il problema è che ci sono sempre meno uova. In primis a causa dell’influenza aviaria (molti polli sono stati abbattuti a causa dei vari focolai). Un po’ a causa dei rincari dei mangimi e dell’energia.

La Gran Bretagna infatti sta affrontando la più grave epidemia di influenza aviaria di sempre. Da inizio novembre gli allevatori hanno nuovamente dovuto tenere gli animali al coperto, lontani dalla fauna selvatica, per cercare di ridurre la diffusione della malattia. Il problema è che quando viene confermata la presenza di un focolaio in un allevamento, tutti gli animali vengono abbattuti.

Inoltre, a causa dell’aumento dei costi di produzione, molti allevatori hanno deciso di ridurre il numero di animali o di chiudere del tutto l’attività, aggravando così ulteriormente gli approvvigionamenti.

 

 

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