Nel Sussex è caccia al giustiziere dei parchimetri

LONDRA, 25 NOV – Lewis, pittoresca cittadina del Sussex, e' quel che si dice un ritratto fedele della 'Middle England', l'Inghilterra che lavora, paga le tasse e vota (tendenzialmente) i conservatori. Un posto tranquillo. Tranne quando si tratta di parchimetri. A Lewis le colonnine per pagare la sosta proprio non le sopportano. Tanto che qualcuno le fa brillare. La polizia, stravolta da anni d'insuccessi, ha ora offerto una ricompensa di 1.250 sterline a chi gli fara' acciuffare il giustiziere – o i giustizieri – dei parchimetri.

A partire da settembre 14 colonnine sono state distrutte in 15 attacchi. Il 'modus operandi' e' sempre lo stesso: dell'esplosivo viene applicato al vano che corrisponde il resto. Il denaro non viene mai rubato e la polizia e' convinta che le azioni abbiano una ''natura politica''. L'ex sindaco e' arrivato persino a descrivere la campagna anti-parchimetri come ''una forma di terrorismo''. Parole pesanti ma dettate dalla frustrazione. Circa 200 colonnine sono infatti state fatte saltare per aria da quando la sosta a pagamento e' stata introdotta nel 2004. Uno 'scherzetto' costato alle casse comunali ben 300mila sterline. ''Si tratta di una seria ondata di costosi atti vandalici e siamo decisi a trovare i responsabili'', ha detto all'Independent l'ispettore capo Natalie Moloney. ''Qualcuno sa chi si cela dietro questi attacchi ed e' essenziale che ci aiuti prima che qualcuno rimanga ferito''. Ma non e' semplice. Gli sforzi degli investigatori si sono infranti per adesso contro un muro di silenzio e una precedente taglia di 5000 sterline non ha sortito nessun effetto.

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