BERLINO – Avviata un’inchiesta in Germania per capire se ci sono i neonazisti dietro gli 849 morti ammazzati in 746 casi di omicidio irrisolti fra il 1990 (anno della riunificazione) e il 2011, anno in cui è stata scoperta la cellula neonazista Nationalsozialistischer Untergrund (Nsu), quella degli “omicidi del kebab” ritenuta responsabile di 10 assassinii fra il 2000 e il 2007.
La notizia, data in anteprima dal quotidiano Neue Osnabruecker Zeitung, è stata confermata dal ministro dell’Interno tedesco Hendrik Loerges.
Scrive Repubblica:
“Da allora sono state riviste le modalità dei servizi segreti tedeschi di approcciarsi ai reati legati ai gruppi di estrema destra ed è stata avviata una analisi degli oltre 3.300 casi irrisolti di omicidio e tentato omicidio. Questa analisi ha portato appunto all’individuazione dei 746 casi sui quali indagare ulteriormente. Ricercatori indipendenti e attivisti anti razzismo criticano da tempo i criteri usati dalle autorità tedesche per classificare un reato come motivato o meno da ideologia neonazista; attualmente, nel periodo di 21 anni dalla riunificazione della Germania a oggi, sono 63 i casi di reati classificati come motivati da ideologia neonazista”.