Nick Cave: figlio prese LSD prima di cadere da scogliera

Nick Cave: figlio prese LSD prima di cadere da scogliera
Arthur Cave, ultimo selfie prima di precipitare

LONDRA – Allucinogeni, forse LSD, precisamente tre dosi prima di cadere e morire da una scogliera. Inizia a emergere la verità dietro la morte di Arthur, il figlio 15enne della rockstar Nick Cave.

Il ragazzo è morto il 15 luglio scorso precipitando da una scogliera in Gran Bretagna mentre era in compagnia di alcuni amici coetanei. Spiega Il Corriere della Sera

Secondo quanto riportano i tabloid inglesi, durante l’inchiesta è emersa la possibilità che il ragazzo fosse sotto l’effetto di allucinogeni, forse LSD. Ne avrebbe preso tre dosi nel pomeriggio, come racconta l’amico che era con lui, e avrebbe assunto comportamenti violenti.

Iniziando poi a zigzagare sull’erba, come hanno testimoniato alcuni automobilisti, prima di oltrepassare la balaustra che dava sulla scogliera e buttarsi giù.Il musicista 58enne rilasciò un comunicato dopo la morte di suo figlio, spiegando di aver perso «il nostro bellissimo, felice e amorevole ragazzo». Nick Cave e sua moglie Susie hanno altri due figli, Luke e Jethro.

Il giovane è morto per le conseguenze delle ferite riportate precipitando da una scogliera a Brighton, nel sud dell’Inghilterra. Il ragazzo era stato soccorso e trasportato d’urgenza in ospedale, ma non ce l’ha fatta. Troppo gravi le lesioni. La polizia del Sussex ha ritenuto inizialmente l’episodio di natura puramente accidentale, ma ha comunque aperto un’inchiesta.

La famiglia, in un comunicato firmato da Nick e Susie Cave diffuso immediatamente dopo la tragedia, ha invocato rispetto per il proprio dolore. “Nostro figlio Arthur è morto – vi si legge – era il nostro ragazzo, bello, felice e amato. Chiediamo che ci venga concessa la privacy di cui abbiamo bisogno in questo momento difficile”.

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