ROMA – Conservatore, cristiano, amante della musica classica e dei videogiochi Modern Warfare 2 (di guerra) e World Warcraft: sarebbe il ritratto di Anders Behring Breivik, cittadino norvegese di 32 anni, di estrema destra e anti-islamico, arrestato dalla polizia norvegese come l’autore della doppia strage che ha colpito il pase scandinavo venerdì 22 luglio.
A dare queste informazioni, diffuse da diversi media, ma non confermate dalla polizia norvegese, è lui stesso sul suo profilo Facebook. Altri dettagli, forniti sempre da lui: i suoi film preferiti sono “Il Gladiatore” e “300”, pellicola sull’impresa del condottiero spartano Leonida alle Termopili contro i persiani.
Nell’unico messaggio lasciato su Twitter il 17 luglio, Breivik scriveva, citando il filosofo inglese John Stuart Mill: “Una persona con un credo ha altrettanta forza di 100mila persone che non hanno interessi”.
La polizia norvegese che l’ha arrestato nell’isola di Utoya vuole capire se abbia dei complici che lo hanno aiutato a preparare l’esplosivo poi usato nel centro di Oslo.
La polizia ha definito l’uomo ”un fondamentalista cristiano”. “Sulla base di informazioni che l’uomo ha postato su internet si tratta di un fondamentalista cristiano”, ha detto il responsabile della polizia precisando che le sue opinioni politiche sono orientate ”a destra”.
Il premier Jens Stoltenberg nella sua conferenza stampa di questa mattina ha detto di non voler fare illazioni sui motivi della strage. ”Rispetto ad altri paesi – ha comunque aggiunto – non direi che abbiamo grossi problemi con gli estremisti di destra. Ma ci sono alcuni gruppi, li abbiamo seguiti in passato e la nostra polizia ne è consapevole”.
Secondo una fonte della polizia, l’attacco ricorda quello compiuto a Oklahoma City, negli Stati Uniti, nel 1995. In quell’occasione due attentatori di estrema destra colpirono il palazzo federale con un camion-bomba, facendo 250 le vittime.