Notre-Dame, lo studio italiano che lanciò l'allarme ma fu ignorato Notre-Dame, lo studio italiano che lanciò l'allarme ma fu ignorato

Notre-Dame, lo studio italiano che lanciò l’allarme ma fu ignorato

Notre-Dame, lo studio italiano che lanciò l'allarme ma fu ignorato
Notre-Dame, lo studio italiano che lanciò l’allarme ma fu ignorato (Ansa)

PARIGI – La polvere stratificata sulle travi del tetto di Notre-Dame potrebbe essere stata la causa scatenante del rogo che ha distrutto quasi completamente la cattedrale. Uno studio condotto da un professore di origine italiana l’aveva detto, ma fu ignorato dal Consiglio nazionale di ricerca francese. Come riporta Il Sole 24 Ore, secondo lo studio “Cathédrale durable” realizzato nel 2016 dal professore Paolo Vannucci, docente di meccanica all’università di Versailles, sotto al tetto di Notre-Dame c’era un carico di fuoco. Si tratta di tutta la polvere stratificata nei secoli sull’antico legno della struttura e che era particolarmente infiammabile.

Lo studio del professore Vannucci era stato consegnato anche al Cnrs, il Consiglio nazionale di ricerca francese. Che però lo ha ignorato, scrive Il Sole 24 Ore, che ha intervistato un collega di Vannucci, Paolo Maria Mariano, professore di meccanica all’università di Firenze: “Nel tetto di Notre-Dame, struttura estremamente moderna per concezione nonostante alcuni dei suoi legni appartengano a querce tagliate all’epoca di Carlo Magno, l’alta concentrazione di polveri ha un notevole effetto deflagrante e qualsiasi tensione elettrica può scatenare un incendio”. (Fonte Il Sole 24 Ore).

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