Da tre anni, un giovane di soli 18 anni vive confinato in una stanza di cinque metri, legato come un cane.
Succede in Olanda: il giovane soffre di gravi problemi psichici e vive in una struttura sanitaria a Ermelo, nell’est del paese. La sua vicenda, portata alla luce dalla trasmissione televisiva “Uitgesproken Eo” ha subito scatenato un vespaio di polemiche e un’interrogazione parlamentare da parte del Partito laburista.
Nel corso della trasmissione è stato infatti trasmesso un video realizzato dai suoi genitori in cui si vede il ragazzo trascorrere la sua giornata con una imbragatura sul petto che, attraverso una corda lo lega a una sbarra di ferro piantata in una parete. Brandon ha cominciato a manifestare problemi mentali all’età di cinque anni e fino al 2007 viveva nella struttura sanitaria, ma poteva tornare a casa nei fine settimana.
Tre anni fa però i responsabili della clinica hanno espresso la preoccupazione per il fatto che il giovane potesse aggredire il personale ed è stata così deciso di legarlo ad una parete.
Brandon può trascorrere senza “guinzaglio” solo la notte. Una volta sveglio, deve indossare subito l’imbragatura e legarsi alla parete.