Omino dei semafori di Berlino compie 50 anni: simbolo della città unita

BERLINO, 13 OTT – Ha rischiato di essere spazzato via con il comunismo. Ma poi ha vinto, e conquistato Berlino ovest, diventando un simbolo della citta' riunificata: l'omino dei semafori della DDR – noto ai tedeschi come 'Ampelmann' – compie oggi 50 anni.

Fu inventato il 13 ottobre del 1961 da uno psicologo del traffico, Karl Peglau, che studio' una figura chiara e affabile per direttive efficaci ai pedoni. Soprattutto ai bambini. Era l'epoca dei semafori differenziati: per diversi veicoli, nascevano nelle strade d'Europa diversi segnali.

E Peglau tiro' fuori un disegno simpatico e familiare: un omino dotato di scarpe e cappello, che cammina col verde e si ferma col rosso, stendendo le braccia. Con queste doti, l'Ampelmann conquisto' letteralemente i berlinesi dell'est. Con la riunificazione delle due Germanie, pero', questo 'compagno' della DDR ha rischiato di essere sostituito per sempre: come i 'trabi', le auto dei tedeschi dell'est, era destinato a finire fra le scorie della storia.

I piccoli Ampelmann furono sostituiti in tutta la Germania orientale. A salvarlo furono la curiosita' di un designer e l'affetto della cittadinanza: berlinesi dell'est e dell'ovest fondarono addirittura un 'Comitato per la salvezza dell'Amplemann'.

E la resistenza civica vinse: nel 1997 fu a tutti chiaro che 'l'omino comunista' era sano e salvo. Di nuovo accettato sui semafori delle strade della Bundesrepublik. La salvezza si deve anche a un designer di Tubinga, Markus Heckhausen, che nel 1995 aveva comprato i vetri dei semafori rottamati, iniziando a lavorare al simbolo, convinto che avesse enormi potenzialita'.

Aveva ragione: oggi l'Ampelmann campeggia su un'infinita' di gadget e 4 negozi e un ristorante, a Berlino, sono dedicati a lui. In 15 anni, gli oggetti identificapbili con questo simbolo hanno mosso un giro d'affari di 7,5 milioni di euro.

Nel disegno di Peglau, l'omino verde cammina verso sinistra, che notoriamente nelle carte geografiche coincide con l'ovest. Forse il sogno del suo inventore era che un giorno si potesse andare nell'occidente dalla Germania divisa. Il suo omino, ormai un piccolo simbolo della riunificazione, ci e' riuscito. Si trova infatti oggi sull'80 per cento dei 2000 semafori di Berlino. E nella Germania che adora le norme, questo e' possibile, naturalmente, grazie ad una legge.

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