Orrore in Francia, in una banlieue di Parigi, dove un bambino è stato ucciso a coltellate dalla madre che poi ha chiuso il corpo del piccolo in una valigia. Si temeva il peggio già da giorni, dopo la scomparsa del bambino di 10 anni a Ferrières-en-Brie, un comune storico che sorge fra la Senna e la Marna. Il piccolo cadavere è stato ritrovato ieri pomeriggio in una valigia, gettata in un deposito di cassonetti per l’immondizia. Un cane poliziotto ha scoperto qualcosa di strano e così poi la polizia ha trovato il corpo del piccolo.
Il bambino nella valigia e la madre in fuga
Con il bambino era scomparsa anche la madre, una donna di 33 anni, in istanza di separazione dal marito, con il quale attraversava un momento di forte tensione. E’ lei la principale sospetta dell’omicidio del piccolo, ucciso da diverse coltellate. Si ignora dove la donna – “psicologicamente fragile”, secondo quanto appreso dalla tv BFM – possa aver trovato riparo, essendo uscita di casa senza alcun effetto personale. La polizia sembra convinta che il piccolo sia stato ucciso a casa, dove tracce di sangue sono state rinvenute vicino alla sua camera.
La morte del piccolo
Il corpo del bambino “presenta diverse lesioni gravi – si legge in un comunicato della procura – molto probabilmente provocate da un coltello. Le cause del decesso saranno precisate da un’autopsia prevista per venerdì”.
Importante anche il dispositivo di polizia e gendarmeria impegnato nella ricerca della donna, finora introvabile.
I primi accertamenti confermano che la coppia viveva un momento difficile, si stava separando, ma ha sempre vissuto anche in questo periodo sotto lo stesso tetto.