Un ingegnere informatico originario di Allumiere (Roma), Paolo Moroni, 42 anni, è stato trovato morto ad Amsterdam dove lavorava da alcuni anni.
Le prime notizie
La morte, secondo quanto si apprende, risalirebbe al 27 gennaio e la Farnesina ha successivamente avvisato i familiari del giovane. La famiglia, titolare di un ristorante nel centro della provincia di Roma, non riusciva a contattarlo. Poi la tragica notizia. Indagini sono in corso da parte della polizia olandese e c’è l’ipotesi omicidio: sono da chiarire le circostanze di una morte che allo stato presenta molti aspetti oscuri.
Il fratello e la sorella: “Era tranquillo”
“Era tranquillo”. Così il fratello e la sorella dell’ingegnere hanno commentato con gli investigatori l’ultima telefonata avvenuta domenica. Nella chiacchierata avevano parlato delle foto fatte la scorsa estate e l’uomo non aveva lasciato trapelare alcun segnale di preoccupazione. Secondo le prime informazioni, il 42enne sarebbe morto di morte violenta. Moroni era tornato ad Amsterdam, dove lavorava regolarmente da anni, da una decina di giorni dopo aver passato un periodo di smart working nel suo paese natale, Allumiere, in provincia di Roma.
Le parole del sindaco di Allumiere
“Tutta la comunità è distrutta, è stato un fulmine a ciel sereno, una vera tragedia”. Queste le parole del sindaco di Allumiere, Antonio Pasquini.
“Ho fatto visita ai familiari e sono distrutti, non riescono ancora a comprendere cosa sia accaduto – racconta -. Sono una famiglia straordinaria, da sempre disponibile nei confronti dei meno fortunati, anche durante il periodo del Covid. Come comunità siamo loro vicino, come loro sono sempre stati vicini alla comunità. Ora tutti vogliamo che si faccia chiarezza, vogliamo sapere cosa è accaduto al nostro concittadino”.