Parigi, arrestato algerino: “Voleva far saltare in aria una o due chiese”

Parigi, arrestato algerino: "Voleva far saltare in aria una o due chiese"
Il ministro francese Bernard Cazeneuve (al centro)

PARIGI – Aveva un arsenale in casa. E voleva far saltare in aria “una o due chiese” di Parigi. Ma il terrorista, un algerino di 24 anni, è stato fermato in tempo dalla polizia francese.

Un arresto avvenuto un po’ per fortuna e un po’ per inettitudine dell’aspirante terrorista. L’algerino, infatti, si è ferito con un proiettile ed ha chiamato i soccorsi. A questo punto sono partiti i controlli e in casa del giovane, uno studente di informatica che voleva partire per la Siria per combattere al fianco degli jihadisti. E là gli investigatori hanno trovato un vero e proprio arsenale.

Non solo: il giovane è sospettato di aver ucciso domenica una istruttrice di fitness ritrovata morta nella sua auto a Villejuif, banlieue di Parigi. Le armi in suo possesso e il progetto di attentati sarebbero stati scoperti dopo il fermo, avvenuto per caso.

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