La ronda nella banlieue insicure di Parigi la faranno le donne. È il progetto di alcuni comuni della periferia parigina, quelli più a rischio, come le cittadine di Montreuil e Drancy. Lo scrive l’agenzia Ansa.
A partire da gennaio, tutti i giorni al calare della notte tre o quattro “pattuglie” di una decina di volontarie donne tra i 35 e i 45 anni attraverseranno i quartieri più malfamati di questi centri, per riferire cosa c’è che non va. Se le strade sono troppo buie, se circolano tipi strani, se ci sono ragazzini che schiamazzano o fermate dell’autobus troppo isolate, le volontarie lo dovranno annotare su un quaderno e riferirlo alla municipalità. Il primo bilancio è atteso per il mese di marzo.
Se l’esperienza avrà successo, potrà essere estesa anche ad altre città della banlieue. «L’obiettivo è permettere a ogni abitante di riappropriarsi dello spazio pubblico, in particolare alle donne, che sono spesso quelle che osano meno uscire la sera», spiega Veronique Bourdais, assessore alla Quiete pubblica di Montreuil.