Parigi, il ricatto del terzo killer: lasciate andare i fratelli o uccido ostaggi

Parigi, il ricatto del terzo killer: lasciate andare i fratelli o uccido ostaggi
Amedy Coulibaly e Hayat Boumeddiene (foto Lapresse)

PARIGI – Ipermarket ebraico, kosher, a Porte de Vincennes. Dentro, armi in pugno, Amedy Coulibaly con un numero imprecisato di ostaggi che minaccia di uccidere. Ha già ucciso ieri mattina la vigilessa. Oggi intima: “Lasciate stare i fratelli Kouachi”, i killer di Charlie Hebdo asserragliati nella tipografia.

I tre si conoscono, sono legati i fratelli Said e Cherif Kouachi, franco-algerini, e Coulibaly, anche lui di 32 anni, ma di origine africana. Come Cherif, ha precedenti per traffico di droga e atti di violenza. Proprio in prigione si sono conosciuti.

Ora lui lotta per i suoi “amici” terroristi, asserragliati in una tipografia a Dammartin en Goele. E minaccia di uccidere ancora.

 

(Nelle foto la caccia ai killer Kouachi – foto Ansa)

 

 

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