PARIGI – Matthew Currie Holmes, regista canadese, si trovava dentro Notre Dame quando un algerino ha attaccato un poliziotto. Sua anche la foto che ha fatto il giro del web: quella che ritrae i tantissimi visitatori della cattedrale parigina costretti a tenere in alto le mani come richiesto dalla polizia. Su Twitter il regista, che era anche a Londra la sera dell’attentato a London Bridge, ha raccontato in diretta cosa stava succedendo a Notre Dame.
Prima dell’attacco dell’algerino, poi bloccato dai poliziotti, il regista scriveva della bellezza di Notre Dame: “Per costruire questa chiesa ci hanno messo 170 anni. Tempo ben speso”. Poi ha necessariamente dovuto cambiare tono: “Siamo intrappolati nella cattedrale di Notre Dame. Sta succedendo qualcosa, fuori di qui, ma non sappiamo cosa. Si sentono le sirene della polizia”. “Non stanno facendo uscire nessuno”, scriveva ancora e poi: “Ci hanno appena detto che non apriranno le porte senza ordini della polizia”
“Ora ci hanno detto che si è trattato di una sparatoria”, si legge in un altro tweet. Infine, ha scritto che stavano uscendo dalla cattedrale e ha elogiato anche agenti e sacerdoti: “Sono stati fantastici e gentili, e hanno rassicurato tutti”.
![Parigi, regista intrappolato a Notre Dame: "Ero anche a Londra la sera dell’attentato"](https://www.blitzquotidiano.it/wp/wp/wp-content/uploads/2017/06/notre-dame-attentato.jpg)