Parigi, Ville Montmercy: il quartiere per milionari con il filo spinato

Pubblicato il 31 Gennaio 2012 - 16:51 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – Un quartiere off limits, una riserva per soli ricchi, anzi, ricchissimi: è Ville Montmorency, nel lussuoso XVI arrondissement di Parigi. Vicino alla fermata della metropolitana e poco distante dalla Tour Eiffel, protetti da guardie 24 ore su 24 e filo spinato, in questo quartiere dove gli appartamenti in media costano 15 milioni di euro vivono i milionari parigini.

Hanno casa qui l’imprenditore e amico di Nicolas Sarkozy Vincent Bolloré (decimo uomo più ricco del Paese, con 3,8 miliardi di euro) e due dei suoi figli, il produttore televisivo Tarak Ben Ammar, Arnaud Lagardère, presidente del consiglio di amministrazione di Eads, Antoine Arnault, figlio di Bernard e capo della comunicazione di Louis Vuitton, il comproprietario di Le Monde, Xavier Niel, l’imprenditore Dominique Desseigne, le cantanti Sylvie Vartan e Céline Dion gli attori  Gérard Depardieu e Carole Bouquet, e anche la residenza privata di Carla Bruni-Sarkozy.

“Ville Montmorency non è pubblica” è scritto sui cartelli, anche se le sei avenue che la compongono fanno parte a tutti gli effetti del Comune di Parigi. Da regolamento condominiale sono proibiti i barbecue e i tagliaerba troppo rumorosi, e non concede più di due automobili a famiglia.

Ville Montmorency è una delle gated community, le comunità chiuse, protette dai meno ricchi, nate in America Latina per separare nettamente i quartieri ricchi dalle favelas. Molto diffuse in Brasile e Argentina, ma anche in Sud Africa e Arabia Saudita, sono arrivate anche in Europa.