Paul Termann uccise due persone su uno yacht: ottiene il diritto all’oblio

Paul Ternamm ottiene diritto all'oblio: nome cancellato dalle ricerche online
Foto archivio ANSA

ROMA – Paul Termann, condannato 37 anni fa all’ergastolo per aver ucciso due persone su uno yacht ha il diritto all’oblio e che il suo nome venga eliminato dai risultati di ricerca online: è quanto ha disposto la corte costituzionale di  Karlsruhe, in Germania. 

Nel 1982, una lite con una coppia a bordo dello yacht “Apollonia” degenerò e Termann uccise Herbert Klein e Gabriele Humpert. Uscito di prigione nel 2002, da allora ha lottato per eliminare gli articoli online sul suo caso. Secondo la corte costituzionale, voleva “coltivare relazioni sociali senza il peso di essere associato al crimine”. La sentenza potrebbe limitare l’accesso dei motori di ricerca ai loro archivi online in casi analoghi. Il nome completo di Termann appare ancora nelle ricerche online come parte di un articolo archiviato del settimanale tedesco Der Spiegel.

Nel 2012, il caso era stato respinto da un tribunale federale sulla base del fatto che il suo diritto alla privacy non era superiore all’interesse pubblico e alla libertà di stampa. Ma la più alta corte tedesca ora ha respinto quella sentenza, il che significa che il caso tornerà alle corte federale. Tuttavia, la corte ha insistito sul fatto che le persone non potranno rivendicare unilateralmente il diritto all’oblio e che la decisione in questo caso era dovuta al tempo trascorso dal momento del crimine.

Il “diritto all’oblio” è stato oggetto di una controversia legale che ha coinvolto Google e l’UE. Nel 2014, una sentenza della Corte di giustizia europea ha costretto il motore di ricerca a soddisfare le richieste di rimozione dei risultati; lo scorso settembre lo stesso tribunale ha stabilito che Google non deve garantire il diritto all’oblio sul scala globale ma solo ai risultati di ricerca in Europa. (Fonte: Daily Mail)

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