Paura ad Atene: bomba in pieno centro

Pubblicato il 9 Gennaio 2010 - 19:43 OLTRE 6 MESI FA

Un ordigno è esploso ad Atene in piazza Sintagma, di fronte al Parlamento e nei pressi del monumento al milite ignoto, nel pieno centro della capitale greca. Secondo quanto riferito dalla tv Mega l’attentato, che si è verificato poco prima delle ore 19 (20 ora locale) era stato preannunciato con una telefonata a un giornale, ma senza rivendicazione.

L’ordigno è stato posizionato in un cestino dei rifiuti e fortunatamente la detonazione non ha causato feriti proprio perché la polizia ha fatto allontanare i passanti isolando la zona. L’attentato giunge in una fase di estrema tensione, con la Grecia stretta tra crisi economica e politica. Il sindacato comunista Pame ha invitato sabato le altre rappresentanze sindacali e tutti i lavoratori ad uno sciopero generale di 24 ore l’11 febbraio contro la politica economica del governo.

In una dichiarazione, citata dai media, il Pame, che aveva già scioperato da solo contro il governo lo scorso dicembre, ha chiesto ai lavoratori di respingere le tattiche «contro gli interessi della classe lavoratrice» degli altri due sindacati Adedy (dipendenti pubblici) e Gsee (settore privato). Nei giorni scorsi, secondo quanto si apprende, il Pame aveva proposto ad Adedy e Gsee di unirsi alla protesta, richiesta che apparentemente non è stata accolta.