Pedofilia, Germania: le vittime protestano a Berlino e chiedono le scuse della Chiesa
Scuse e riparazioni dallo Stato e dalla Chiesa: è questa la richiesta presentata a gran voce oggi davanti alla Porta di Brandeburgo, a Berlino, da alcune centinaia di ex collegiali tedeschi, vittime anche di abusi sessuali da parte di religiosi.
Le accuse. I circa 250 partecipanti alla manifestazione organizzata dall’organizzazione ‘Ehemalige Heimkinder’ (Ex bambini dei collegi) rimproverano alle istituzioni civili e religiose alle quali erano stati affidati tra il 1950 e 1975 di avere violato i loro diritti umani.
Secondo i manifestanti centinaia di migliaia di bambini e adolescenti in quegli anni furono costretti a lavori forzati, ricevendo scarso nutrimento, quasi nessuna istruzione, spesso subendo anche violenze fisiche estreme e abusi sessuali.
Incontro governo-conferenza episcopale. La manifestazione è stata organizzata in coincidenza con un incontro tra il ministro della Giustizia, Sabine Leutheusser-Schnarrenberg e il presidente della conferenza episcopale tedesca, Robert Zollitsch. Il colloquio ha portato a un impegno comune tra governo tedesco e Chiesa cattolica a combattere insieme in Germania la piaga degli abusi sessuali su minorenni, avvenuti spesso in scuole e istituzioni cattoliche, ma senza risparmiare quelle protestanti o i collegi laici.