LONDRA – “Molto, molto preoccupato”. Il principe Andrea d’Inghilterra avrebbe paura di dover lasciare il suo ruolo di ambasciatore per il commercio estero a causa dell’amicizia con il milionario Jeffrey Epstein. Lo ha dichiarato Goga Ashkenazi, kazaka amante del jet set internazionale e dei fidanzati col conto in banca a sei zeri, rendendo noto il contenuto di un sms che il Principe le avrebbe mandato dopo lo scandalo che lo ha coinvolto in questi giorni. Da Buckingham Palace smentiscono, ma la situazione del duca di York si fa ogni giorno più grave. A mettere nei guai l’amico del terzogenito della regina Elisabetta, oltre a varie testimonianze, ora sono spuntate anche le registrazioni di alcune telefonate delle “massaggiatrici” di Epstein.
“Ho detto ad Andrew di non preoccuparsi, che non ha fatto nulla di male – ha riferito all’”Evening Standard” la Ashkenazi – Ovviamente sa che non è stato saggio legarsi a Epstein e che è stato stupido a farsi fotografare mentre abbracciava la sua massaggiatrice (Virginia Roberts, ndr). Ma conosco Andrew, è un uomo adorabile, di buon cuore, dal comportamento impeccabile e onorevole e sono quasi sicura che non sapesse che la ragazza fosse minorenne o che fosse qualcosa di più che una massaggiatrice per Epstein”.
Nei giorni scorsi il principe Andrea è balzato alle cronache non solo per aver frequentato Epstein anche dopo la sua condanna a 18 mesi per pedofilia (di cui ne ha scontati solo 13 dietro le sbarre), ma perché sui media inglesi è circolata una fotografia risalente a dieci anni fa che ritrae il duca di York mentre abbraccia la vita di una bella ragazza sorridente e in abiti succinti. Virginia Roberts all’epoca aveva solo 17 anni ed era la “massaggiatrice” personale di Epstein. Ora che di anni ne ha 27, vive in Australia ed è mamma di tre figli, ha deciso di rivelare il suo torbido passato, fatto di giochi erotici e prestazioni sessuali, con Epstein e con i suoi amici. Forse anche con il principe Andrea.
Solo qualche giorno fa il governo inglese aveva fatto quadrato intorno ad Andrew, con le dichiarazioni del portavoce ufficiale del primo ministro David Cameron che avevano ribadito piena fiducia al Duca. E Buckingham Palace ora nega anche il dialogo tra la Ashkenazi e Andrea. “Possiamo confermare che il duca di York non ha mai parlato del suo futuro come ambasciatore per il commercio estero con Goga Ashkenazi”. E pensare che la bella kazaka, nota agli amanti del gossip per aver brindato in topless sullo yacht di Flavio Briatore, ha anche difeso il Principe per la controversa vendita della residenza di Sunninghill Park (un regalo di nozze della regina ceduto al genero del presidente kazako per 15milioni di sterline, 3 in più del prezzo di vendita, poi rimasta vuota e lasciata cadere in rovina).
Intanto per l’amico miliardario del cinquantunenne figlio di Elisabetta, quarto in linea di successione per il trono, la situazione si complica. Dopo la condanna per pedofilia nel 2008, l’Fbi ha riaperto il caso di Jeffrey Epstein che, secondo la polizia federale, avrebbe avuto rapporti sessuali con almeno quaranta minorenni, pagando loro 200 dollari a prestazione. Ad adescare le ragazzine per il finanziere, amico di Bill Clinton e compagno di cene di Woody Allen, sarebbe stata Ghislaine Maxwell, 49 anni, figlia del magnate dei media Robert Maxwell. Il nome di Ghislaine spunta numerose volte nelle registrazioni delle telefonate che le giovani massaggiatrici hanno fatto al tempio del sesso di Epstein, a Palm Beach.
In un messaggio per lei o per “Sarah” (Kellen, assistente personale di Epstein) il mittente dice che “non sa a che ora deve venire questa notte per il massaggio”. In un’altra telefonata, le cui fonti non sono chiare, si ascolta: “Ha delle ragazze per il signor JE” e “io ho una ragazza per lui”.
La lunga lista di ragazzine è intramezzata da vari riferimenti a celebri amici di Epstein, come il magnate Donald Trump, il produttore cinematografico Harvey Weinstein e il mago David Copperfield. Il traffico delle telefonate mostra la frequenza dei massaggi del finanziere americano, molti dei quali erano erotici e presumibilmente fatti dalle ragazze abusate.
Le prove arrivano dai documenti sequestrati dalla polizia e visionati dal “Mail”. In un messaggio lasciato nel febbraio 2005 per Epstein si legge: “Si chiede se alle 2,30 va bene perché deve rimanere a scuola”. In un’altra nota una certa Colleen ha chiamato Epstein per dirgli: “Sto andando a lezione. Esco tra 45 minti”.