Pedofilia, confessa il vescovo di Bruges: “Ho abusato sessualmente di un ragazzo”

Pubblicato il 23 Aprile 2010 - 12:11 OLTRE 6 MESI FA

Il vescovo di Bruges

La bufera pedofilia fa un’altra “vittima”: questa volta in Belgio. È toccato al vescovo di Bruges, monignor Roger Joseph Vangheluwe, che ha confessato, in una dichiarazione ufficiale diffusa dalla sala stampa vaticana, di aver “abusato sessualmente di un giovane”.

La confessione è stata resa nota insieme all’annuncio delle dimissioni di Vangheluwe, accolte da Benedetto XVI.

“Quando ero ancora semplice sacerdote e per un certo tempo all’inizio del mio episcopato – ha confessato il vescovo – ho abusato sessualmente di un giovane nell’ambiente a me vicino. La vittima ne è ancora segnata. Nel corso degli ultimi decenni – ha aggiunto Vangheluwe – ho più volte riconosciuto la mia colpa nei suoi confronti, come nei confronti della sua famiglia, e ho domandato perdono. Ma questo non lo ha pacificato. E neppure io lo sono.

La tempesta mediatica di queste ultime settimane ha rafforzato il trauma. Non è più possibile continuare in questa situazione. Sono profondamente dispiaciuto per ciò che ho fatto e presento le mie scuse più sincere alla vittima, alla sua famiglia, a tutta la comunità cattolica e alla società in generale”. “Ho presentato le mie dimissioni da vescovo di Bruges a papa Benedetto XVI – ha concluso Vangheluwe -. Sono state accettate venerdì. Perciò, mi ritiro”.

Vangheluwe, 74 anni, era vescovo della città belga da 25.