BERLINO – “Ho trovato le bombe atomiche di Hitler”: un pensionato tedesco ne è convinto. L’uomo, Peter Lohr, 70 anni ha raccontato al tabloid tedesco Die Bild di aver ritrovato gli ordigni nucleari in una cava sotterranea a Jonastal, in Turingia, dove sarebbero rimasti nascosti dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, nel 1945.
Grazie ad un radar speciale con tecnologia 3D Lohr ha scoperto una caverna e dentro di essa cinque grosse bombe. In base alla loro forma il pensionato sostiene si tratti di bombe atomiche.
Lohr, ex ingegnere meccanico, si è rivolto alle autorità, che però non hanno preso sul serio i suoi avvertimenti: “Mi hanno solo detto di sospendere le ricerche”, ha raccontato. Ma lui ha paura: “Quel metallo è rimasto lì per 71 anni. Presto potremmo avere una seconda Chernobyl in casa”.
Come sottolinea Rachele Nenzi sul quotidiano Il Giornale,
Non è certo se i nazisti siano mai arrivati a produrre effettivamente una bomba nucleare. Pare sicuro, però, che ci abbiano provato. L’atomica tedesca faceva infatti parte delle cosiddette “Wunderwaffe”, le armi segrete con cui Hitler prometteva al suo popolo di rovesciare le sorti del conflitto e vincere la guerra anche con gli alleati alle porte di Berlino. Nel dopoguerra tutte le tracce sulle ricerche atomiche del Terzo Reich sono state fatte sparire dai sovietici.