Lite tra 18enni a Casal di Principe: Giuseppe Turco muore colpito da otto coltellate

Ancora violenze tra giovanissimi. A Casal di Principe, un 20enne ha ucciso un 18enne colpendolo con otto coltellate.

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Giugno 2023 - 10:57 OLTRE 6 MESI FA
giuseppe_turco_foto_facebook

Giuseppe Turco in una foto Facebook

Giuseppe Turco è stato ucciso con almeno otto coltellate, in piazza Villa, a Casal di Principe (Caserta). A colpirlo è stato un ventenne al culmine di una lite avvenuta la scorsa notte. La giovane vittima aveva compiuto 18 anni a gennaio: Giuseppe è stato portato in fin di vita dagli amici alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno ed è morto poco dopo. 

I carabinieri di Casal di Principe e la Procura di Napoli Nord stanno indagando sull’accaduto ed hanno individuato il responsabile a poche ore dal fatto.

Giuseppe Turco ucciso per una ragazza contesa? 

C’è forse una questione legata ad una ragazza alla base dell’omicidio di Giuseppe Turco. Secondo quanto emerso dalle prime testimonianze, ci sarebbe stato prima un duro scambio di battute, quindi il coltello estratto per colpire più volte e in modo efferato la vittima. Un delitto maturato nei luoghi della movida giovanile che ha provocato forte choc nelle due comunità vicine di Casal di Principe e di Villa Literno (Giuseppe era originario di qui).

Sindaco di Casal di Principe: “Vicini alla comunità di Villa Literno”

“Quanto è successo ieri sera in piazza Villa, ci lascia sgomenti, un ragazzo di 18 anni che perde la vita per mano di un altro giovane, è una di quelle notizie che non vorremo mai sentire”. Così il sindaco di Casal di Principe Renato Natale commenta l’omicidio del neo 18enne Giuseppe Turco. “Non conosciamo la dinamica di questo grave fatto di sangue – aggiunge Natale – sappiamo che magistratura e forze dell’ordine stanno lavorando per definire e chiarire le modalità con cui si è arrivato alla tragica conclusione. Noi non possiamo che esprimere la nostra costernazione e la vicinanza alla comunità di Villa Literno a cui apparteneva la vittima e alla sua famiglia”.

Forse dovresti anche sapere che…