Polonia, arrestato seguace di Breivik. Il piano: far saltare il parlamento

Anders Breivik, autore della strage di Utoya del 2011. In Polonia arrestato suo seguace che progettava di far saltare il Parlamento (Lapresse)

CRACOVIA – Lo hanno arrestato mentre si preparava a piazzare quattro tonnellate di esplosivo in un camion da parcheggiare accanto al Sejm, la Camera Bassa del parlamento polacco, nel giorno in cui ci sarebbe stata una seduta plenaria con tutti i legislatori di Sejm e Senato. L’uomo, un sospetto attentatore, che aveva già acquistato ingenti quantità di esplosivo, ha confessato di essere in contatto con Breivik e di ammirarlo come suo eroe personale.

Secondo gli inquirenti è probabile che l’autore della strage di Oslo e dell’isola di Utoya avesse contatti con ambienti ultrà polacchi e di altri paesi del centro est grazie ai quali si era procurato esplosivo e armi. L’estremista polacco, un uomo di 45 anni, è stato arrestato grazie a un lento lavoro di spionaggio e infiltrazione negli ambienti dell’ultradestra da parte degli 007 della Abw, Agencija bezpieczenstwa wewnetrnego.

Dopo un attento studio del lungo periodo di complotto di Breivik prima della strage del 2011 e dei suoi contatti con la Polonia, l’intelligence polacca è giunta fino all’attentatore e a sventarne il piano. A loro il preseunto attentatore ha confessato:  “Io sono un nazionalista convinto, combatto contro gli ebrei, i comunisti travestiti, tutti i nemici della nazione. La gente che ci governa è di quella risma, sono in realtà stranieri travestiti o servi dello straniero, non veri polacchi”.

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