La Polonia costruirà una barriera alla propria frontiera con la zona russa di Kaliningrad per impedire l’eventuale l’afflusso di una nuova ondata di profughi. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Mariusz Blaszczak precisando che la decisione è stata presa dopo l’attivazione di nuovi collegamenti aerei fra Kaliningrad e i Paesi di Medio Oriente e Nord Africa.
Polonia, al via la costruzione della barriera al confine con la Russia
Blaszczak, che è anche vicepremier, ha inoltre spiegato che la barriera sarà dello stesso tipo di quella già sorto per volontà dell’esecutivo di Varsavia alla frontiera fra Polonia e Bielorussia dove, nonostante questa, giorno e notte i profughi cercano di entrare nell’Unione europea. La frontiera fra la Polonia la zona di Kaliningrad è lunga 210 chilometri, più alcune decine lungo il Mar Baltico.
“Ho deciso di adottare misure per rafforzare la sicurezza al confine polacco con l’Oblast di Kaliningrad sigillando questo confine – ha detto Blaszczak in conferenza stampa -. Oggi inizieranno i lavori, intrapresi da ingegneri e soldati dell’esercito polacco, per la costruzione di una recinzione temporanea”.
Anche la Finlandia vuole costruirla
Qualche settimana fa, anche la premier finlandese Sanna Marin ha fatto lo stesso, annunciando una proposta di legge bipartisan per la costruzione di un muro lungo una parte del suo lunghissimo confine da 1.340 chilometri con la Federazione Russa.