Praga, dà in adozione la figlia ma ci ripensa: non vuole rinunciare al bonus in denaro

Una donna ceca che prima del parto aveva autorizzato l’adozione del neonato, ci ha poi ripensato perché, avendo partorito il primo bambino dell’anno, una femminuccia, aveva diritto a un premio in denaro. Come riferiscono con risalto oggi i media, la bambina è venuta alla luce a Usti nad Labem, nell’ovest della Repubblica ceca, subito dopo la mezzanotte.

Trattandosi del primo neonato del 2011 nella cittadina, la madre aveva diritto al tradizionale regalo del Comune di 20.000 corone (circa 800 euro). La clinica ostetrica si era rifiutata di dichiarare ”bambino dell’anno” una bimba senza identità e il sindaco ha quindi consegnato il premio ai genitori della bambina nata seconda. ”La prima bambina non era un candidato valido come bimbo dell’anno essendo destinata all’adozione, senza nome, senza genitori cui consegnare l’assegno”, ha detto al quotidiano Mlada fronta Dnes, il portavoce dell’ospedale di Usti, Jiri Vondra.

Appena appreso del premio del Comune al primo neonato 2011, la donna è tornata all’ospedale per annullare il consenso all’adozione e per riprendersi la figlia assieme all’assegno. ”Se avesse annullato l’adozione per la felicità di avere partorito una bambina sana, tutto sarebbe a posto, ma così mi sembra immorale”, ha detto Vondra, precisando che ora decideranno gli avvocati.

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