Praticava riti voodoo e violentava le nipotine: condannato

Per due anni violentò le nipotine praticando loro riti vodoo: condannato
Un rito voodoo in Benin

PARIGI – Un giovane di 28 anni che violenta le nipotine durante dei riti voodoo, con la cognata, madre delle piccole, che gli procura i preservativi per gli stupri. Succedeva in Francia, a Parigi. Fino a quando, nel febbraio del 2011, l’uomo non è stato scoperto. Adesso il giovane, originario del Togo, è stato condannato a 14 anni di carcere, la cognata complice a sette anni.

Con la scusa di dover praticare degli esorcismi sulle bambine il giovane, per due anni (dal 2010 al 2011) ha abusato di loro, con l’avallo della madre delle piccole, una donna di 41 anni. “Lei consegnava le figlie allo stupratore”, ha sintetizzato il procuratore al processo.

Durante le “sedute” lavava i genitali delle bambine e feriva loro le gambe e le mani, per poi applicare sui tagli una polvere nera che lui diceva essere magica. A processo l’uomo si è proclamato innocente.

La vicenda del togolese è solo l’ultimo caso di riti voodoo che degenerano in violenze su minori negli ultimi anni in Francia, dove è presente una vasta comunità africana.

Di recente quattro uomini sono stati condannati per aver segregato e torturato una donna dicendole che era posseduta dal diavolo. 

 

 

 

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