Principe Filippo: Meghan e Harry, anche le condoglianze dividono, troppo fredde. Lei, il nonno non l’amava

Principe Filippo: Meghan e Harry, anche le condoglianze dividono. Nemmeno il lutto stretto interrompe il flusso continuo di notizie che riguardano la coppia che ha osato voltare le spalle alla Casa reale.

Principe Filippo: Meghan e Harry, condoglianze “vergognose”, reazioni social

La morte a 99 anni del marito della Regina è solo un’occasione più ghiotta di altre. Sotto esame il modo in cui i duchi di Sussex hanno salutato l’illustre parente.

In realtà si sono limitati a rilanciare su Instagram il comunicato di Buchkingham Palace. Niente da fare: per i detrattori l’ennesima prova di freddezza e distacco, quasi la Firm non li riguardasse. Harry, però, era molto legato al nonno, farà di tutto per volare dalla California per partecipare ai funerali in forma strettamente privata, 30 ospiti.

Filippo provava “astio e sospetto” nei confronti di Meghan

Per Meghan, è diverso: verrà, non verrà, qualsiasi cosa accada sarà comunque passata al filo del rasoio della cattiveria gossip. Il principe, secondo i retroscenisti esperti delle cose reali, avrebbe sempre provato “astio e sospetto”. “Ha relazioni terribili con i suoi parenti, eccetto sua madre – le rinfacciano gli utenti -. Non stupisce il veleno che ha sparso anche all’interno della famiglia reale”.

Dal canto loro, William e Kate esibiscono un’altezzosa distanza dalle preoccupazioni gossip, anche se William deve aver vacillato un poco nelle ore più tristi.

Non essendo ancora vaccinato, non ha potuto vedere il nonno nelle ultime settimane dopo il ricovero in ospedale e il ritorno nel castello di Windsor: limitandosi a sentirlo per telefono al pari del fratello minore Harry.

Mentre a incontrare Filippo, separatamente e nel rispetto del distanziamento Covid, sono stati ammessi nei giorni precedenti alla morte tutti e 4 i figli della coppia reale: Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo.

Il conduttore pro-Brexit critica la Bbc per la copertura dell’evento

Non manca intanto qualche polemica individuale sulla copertura mediatica a reti unificate e a tutta pagina di tv e giornali britannici dell’addio a Filippo. In particolare verso la Bbc, criticata da un ex anchorman assai popolare, Simon McCoy, in procinto di passare sugli schermi di un nascente nuovo network nazionale pro Brexit, Gb News, secondo il quale l’evento luttuoso – “pur enorme” – avrebbe potuto essere annunciato con maggiore sobrietà, lasciando spazi “di scelta alternativa agli spettatori” almeno su alcuni canali dell’emittente pubblica.

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