ROMA – La principessa Anna, figlia di Elisabetta II, è una royal molto amata, a 67 anni è il membro reale più impegnato, l’anno scorso ha partecipato a 518 eventi ufficiali nel Paese e all’estero: è una figura oggi irreprensibile.
Tuttavia nella serie tv di successo “The Crown”, in onda su Netflix dal 17 novembre, viene dipinta come un’insaziabile mangiatrice di uomini: le viene attribuita anche una relazione con il futuro marito di Camilla Parker-Bowles, che nel frattempo aveva intrecciato una storia d’amore con Carlo, fratello di Anna.
La terza stagione di The Crown, racconta gli anni dal 1964 al 1977, presenta Andrew Parker Bowles, un ufficiale dell’esercito che gioca a polo, e la futura moglie Camilla Shand, che poi diventa ed è noto la Duchessa di Cornovaglia, moglie di Carlo, principe del Galles.
In un episodio, si vede Anna/Erin Dohert a letto con indosso lingerie nera e frizzante ma un’espressione seria sul viso, mentre Parker Bowles/Andrew Buchan cammina in camera da letto. “È stato divertente”, dice Parker Bowles e la principessa concorda:”Sì, lo è stato”, pochi istanti dopo gli amanti tornano a letto.
Sul Daily Mail, Richard Kay scrive che “alcuni hanno già criticato queste scene che inevitabilmente si basano non su fatti ma su una finzione. Ma proprio come la prima serie è servita a ricordare agli spettatori che la Regina un tempo era una giovane donna straordinariamente attraente, così questi ultimi episodi mostreranno che la Principessa non è stata sempre “inamidata” come sembra oggi.
Anna voleva solo divertirsi. La prima esperienza è stata con Gerald Ward, un ex ufficiale di cavalleria che aveva studiato a Eton, e in seguito divenne il padrino del principe Harry. Seguirono altri vari amori ma poi arrivò Andrew Parker Bowles, più sofisticato e il cui padre, Derek Parker Bowles, era amico di lunga data della Regina Madre.
All’epoca in cui si incontrarono, Andrew usciva con l’ex-deb Camilla, ma ciò non gli impediva di godere del fascino di altre donne. Nonostante la reputazione di seduttore incallito e la differenza di età, l’attrazione tra la principessa e il militare era intensa.
“Andrew non ha mai potuto resistere a una sfida, e non c’è nulla di così afrodisiaco come l’irraggiungibile”, ha detto un amico di Parker Bowles al biografo reale Christopher Wilson. ‘Le donne non esitavano a innamorarsi di lui. Sembrava costringerle ad amarlo”.
Ma tutto svanì quando Parker Bowles, descritto da un’ex come “il più grande amante di Londra”, fu inviato in Germania. Molti ritengono che sia stata la vendetta ad alimentare i determinati tentativi di Camilla di sedurre il principe Carlo: se Andrew voleva come amante la figlia della regina, lei avrebbe conquistato il figlio di Sua Maestà.
Non dovette impegnarsi molto, dal momento che il Principe Carlo era invaghito di Camilla. Ma proprio come Carlo e Camilla a quell’epoca non si sposarono – lui era troppo giovane e lei davvero innamorata di Parker Bowles – le nozze non ci furono nemmeno per Andrew e Anna. Parker Bowles era un cattolico e a quel tempo costituiva un impedimento sufficiente a bloccare qualsiasi storia d’amore nella famiglia reale.
Andrew tornò da Camilla e nel luglio 1973 si sposarono. Anna, da parte sua, aveva iniziato s frequentare un piacente cavaliere, il tenente Mark Phillips nel corpo dei Dragoni della Guardia della regina. Phillips, dicevano i critici, era una pallida imitazione di Parker Bowles; cavaliere di un reggimento meno alla moda, elegante ma notevolmente inferiore, abbastanza bello ma meno sexy.
I royal lo chiamarono “Fog”, Nebbia, perché lo trovavano poco “trasparente”: un soprannome che non si è mai scrollato di dosso. Quattro mesi dopo il matrimonio di Parker Bowles, Anna e il Capitano Phillips si sposavano all’Abbazia di Westminster. Matrimonio di ripiego? Alcuni lo credono, ma all’inizio sembrava una coppia perfetta.
Nonostante due figli, Peter e Zara, il matrimonio era comunque naufragato, la coppia aveva divorziato nel 1992.
Anna era ormai coinvolta in una relazione con l’ex scudiero di sua madre, l’ufficiale della Marina Tim Laurence e si sposarono otto mesi dopo aver ottenuto il divorzio. Chissà se la sceneggiatura di The Crown si avvicinerà all’instancabile vita sentimentale della Principessa Anna o è uno di quei casi cui una fiction è decisamente meno interessante della realtà. (Fonte: Daily Mail)