Villaggio vacanze Nazi style sul Baltico, che farne ora?

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Prora, Germania

PRORA (GERMANIA) – Adolf Hitler ci aveva investito tutta la sua energia, voleva fare del “Colosso di Prora” un villaggio vacanze in stile nazi per tutti i dipendenti del Terzo Reich.

Ora quel simbolo della Germania gloriosa del Fuhrer non è che un complesso disabitato sul Baltico e a Berlino pensano cosa farne. Sono otto blocchi di cemento tutti rigorosamente identici, ognuno con sei piani, con diecimila stanze in totale con vista mare. Avrebbe dovuto ospitare almeno 2.500 persone e 20 mila lavoratori a settimana per fare vacanza.

E’ lungo la costa nord occidentale del Paese, è un retaggio della storia nazista ancora in piedi, gigantesco, a dimostrazione delle ambiziose caratteristiche degli ingegneri assoldati da Hitler.

Mentre a tre anni dalla seconda guerra mondiale, quando venne pensato dal Fuhrer, quel complesso aveva una funzione precisa (rilassare la mente degli uomini del capo per portare avanti meglio i suoi progetti), adesso la Germania pensa a come riqualificarlo.

Il sindaco di Prora, Horst Schaumann, non si rassegna ed è il più combattivo promotore della riqualificazione del “villaggio vacanze” nazi: se ci riuscirà quel maxi edificio potrebbe diventare l’ostello più grande d’Europa.

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