MOSCA – Nadja Tolokonnikova ha ripreso lo sciopero della fame. La Pussy Riot detenuta nel campo di lavoro femminile n.14 in Mordovia aveva interrotto il digiuno lo scorso 1° ottobre, dopo esser stata ricoverata in condizioni critiche.
Aveva deciso di iniziare quella protesta silenziosa contro le condizioni di vita in quel carcere e i turni massacranti di lavoro, 17 ore al giorno ha raccontato lei stessa in una lunga lettera pubblicata dal Guardian.