Redditi deputati, solo Mario Pepe e Roberto Rao investono in Btp

OMA, 19 MAR – Il btp day non era ancora scattato e, forse anche per questo, a leggere le dichiarazioni dei redditi 2011 (che riguardano il 2010) spuntano solo due deputati che hanno investito in titoli di Stato: sono Mario Pepe (Misto), che ne ha acquistati per un valore pari a 100mila euro, e Roberto Rao (Udc) che ha comprato Btp per 50mila euro.

Fra i deputati comunque piu' di qualcuno investe in Borsa: in pole position per mole di movimenti, il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini che compra e vende diverse azioni.

Tra gli acquisti: 967 azioni di Intesa, 88 della Total, 40 di Eni, 25 dell'Oreal, mentre fra le vendite spiccano le oltre 1500 azioni Unicredit. Guarda ai mercati anche l'ex Sottosegretario all'Economia Daniele Molgora (Lega) che ha comprato, tra le altre, 2000 azioni di Intesa, 800 di Generali, 900 di Eni. Paolo Gentiloni del Pd nel corso del 2010 si e' invece liberato di 3000 azioni Intesa e 2066 azioni Unicredit per investire in Enel Greenpower, in Campari e Luxottica. Movimenti si registrano anche nella dichiarazione dei redditi di Paolo Bonaiuti, portavoce dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha comprato 2710 warrant del Credito Valtellinese e 27.100 obbligazioni dello stesso istituto, mentre ha ceduto 2000 azioni di Flextronics. C'e' poi chi, come Alessio Bonciani (Udc) fra fondi investimento e titoli ha all'attivo un controvalore di 70mila euro. E chi ha solo venduto come l'ex sportiva e deputata del Pdl Manuela di Centa: nella sua dichiarazione si registrano solo cessioni di obbligazioni da Telecom Italia a Tiscali. E anche il piu' povero fra i deputati, Roberto Marmo, sceglie azioni ma nel suo caso di cantine sociali.

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