Regina Elisabetta, a chi andranno i suoi gioielli? Solo alcuni pezzi rimarranno per sempre con lei

Trecento pezzi tra corone e collane, ma anche spille, bracciali e orecchini sono oggetto della contesa tra gli eredi della Regina Elisabetta. Non sono i gioielli della Corona – che sono di proprietà dello Stato e vengono custoditi nella Torre di Londra – bensì i preziosi della collezione privata di sua Maestà: ereditati, ricevuti in dono, acquistati dalla sovrana o da suo marito Filippo nell’arco della vita e del regno.

La regina Elisabetta verrà sepolta indossando dei gioielli: ecco quali

Alcuni rimarranno per sempre con la Regina: secondo Lisa Levinson, capo delle comunicazioni del Natural Diamond Council, Elisabetta sarà sepolta con la sua fede nuziale d’oro gallese e con un paio di orecchini di perle. La sovrana, però, non porterà con sé l’anello di fidanzamento, realizzato con un diamante preso da una tiara che apparteneva alla madre del principe Filippo, Alice di Battenberg, che a sua volta l’aveva ricevuta come regalo di nozze da parte dai Romanoff, la famiglia degli zar di Russia. Filippo fece smontare il diadema dalla gioielleria londinese Philip Antrobus e da quei diamanti ricavò l’anello di platino sovrastato da un diamante a taglio brillante da tre carati affiancato da pietre più piccole. Dal 9 luglio 1947, Elisabetta ha indossato l’anello ogni giorno della sua vita, abbinandolo alla fede nuziale. Ora il gioiello andrà in eredità alla figlia Anna.

Corone, tiare, spille: a chi andranno i preziosi di sua Maestà?

A chi spetteranno gli altri preziosi? Al momento, è noto che alcuni pezzi risalenti al periodo vittoriano, che fanno parte della Corona e vengono conservati a Buckingham Palace, non potranno essere ceduti ma soltanto indossati o prestati da Carlo III alla regina consorte o alle principesse della royal family. Per quanto riguarda gli altri pezzi della collezione, il nuovo sovrano e i suoi fratelli dovranno rispettare le disposizioni testamentarie della madre.

Il campionario, dicevamo, è vastissimo. Per esempio, c’è l’elegante collana di perle a tre fili, una delle preferite di Elisabetta, donatale da suo padre, re Giorgio VI. Poi la spilla a forma di cesto di fiori: con diamanti, rubini e zaffiri fu il regalo alla regina dai suoi genitori per la nascita del principe Carlo nel 1948. Tra i preziosi a cui la regina era particolarmente e pure tristemente legata c’è un’altra spilla, quella del giglio di fiamma, che rappresenta il fiore nazionale dello Zimbabwe e dello Zambia. 

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