Dopo quattro anni scopre che il suo compagno è una lei

LONDRA – E’ stata per anni con quello che pensava fosse un uomo, fino a che non ha scoperto che si trattava di una donna, e non solo, ma di una donna finita in carcere per aver abusato di una ragazzina di 14 anni.

Nicole Lindsay, racconta il Daily Mail, è una madre di single di 24 anni con due bambine di sei e due anni. Nel 2001 incontrò quello che si presentò come Lee, anche se in realtà si chiamava Samantha Brooks.

Nicole ha scoperto la verità quando Samantha è stata arrestata per aver costretto Nicole ed un’altra amica ad avere rapporti sessuali con l’inganno.

“Quando la polizia mi ha detto che Lee era una lei non riuscivo a crederci, ha raccontato Nicole al Daily Mail. Ero sotto shock. Ho attraversato l’inferno. Il pensiero di come Lee ha ingannato me e la mia famiglia mi ha portato incubi per molto tempo e mi ha fatto ammalare”.

Nicole ha descritto la propria relazione con Lee, che si serviva di un portarotolo di carta igienica, in legno, per simulare il pene durante i rapporti sessuali. Entrambe dicevano di essere a disagio a spogliarsi, e Brooks adduceva a motivo il fatto – falso – di aver subito un cancro ai testicoli.

Per giustificare la benda con cui aveva avvolto il torace (e il seno), Brooks diceva di essere stata sfregiata dalla partner precedente.

Le due donne si erano conosciute nel 2001, ma avevano iniziato a frequentarsi solo nel 2006. Iniziarono una relazione a distanza, in cui si vedevano soltanto nei week-end. Un anno dopo si lasciarono. Ma nel 2008 Brooks scrisse a Nicole una lettera in cui raccontava di essere in prigione per aver picchiato un pedofilo.

Quando tornarono insieme, Brooks propose addirittura a Nicole di sposarsi. La famiglia di Nicole aveva però iniziato a sospettare di un “uomo” senza barba né pomo d’adamo. Alla fine, lo scorso settembre, Brooks è stata arrestata. E Nicole ha saputo la verità.

 

 

 

 

 

 

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