PARIGI – La tomba di Romy Schneider, che si trova nel cimitero di Boissy-sans-Avoir, nel dipartimento delle Yvelines, nella regione parigina, è stata aperta nel week-end. La pietra tombale è stata rimossa ma non ci sarebbero segni di danneggiamenti, riportano fonti vicine all’inchiesta. L’attrice tedesca, naturalizzata francese, è morta a 43 anni nel maggio del 1982, 10 mesi dopo la morte del figlio David di 14 anni.
Le cause del decesso dell’indimenticata protagonista della principessa Sissi, se suicidio o overdose involontaria legata all’abuso di alcol e medicinali, non sono state mai chiarite, perché la Procura non effettuò l’autopsia.
Romy Schneider, nata nel 1938 a Vienna, divenne celebre ancora adolescente quando nel 1955 interpretò “La principessa Sissi”; il successo fu tale che furono realizzati due sequel nel 1956 e 1958 con la conseguenza che il personaggio della principessa sarebbe rimasto identificato con Romy Schneider per il resto della sua carriera. L’attrice vestirà di nuovo il medesimo personaggio nel 1972 nel kolossal Ludwig di Luchino Visconti. Nella sua carriera l’attrice ha recitato anche per renè Clement, Orson Welles, Otto Preminger, Joseph Losey. Ebbe una relazione anche con Alain Delon, con il quale interpretò nel 1969 la pellicola “La piscina”.