Russia, bevono lozione per bagno: 41 morti intossicati in Siberia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Dicembre 2016 - 11:39 OLTRE 6 MESI FA
Russia, bevono lozione per bagno: 33 morti intossicati a Irkutsk

Russia, bevono lozione per bagno: 33 morti intossicati a Irkutsk

IRKUTSK – Avvelenamento di massa a Irkutsk, in Siberia, dove – secondo le agenzie russe – almeno 41 persone sono morte e 16 sono ricoverate in ospedale dopo aver bevuto una lozione cosmetica per il bagno al biancospino contenente metanolo anche se l’etichetta sulla confezione indicava che non era potabile. “Nonostante l’avvertimento – riporta il Comitato investigativo locale – i cittadini hanno consumato il prodotto come se fosse alcol, ma la sostanza è risultata contenere metanolo concentrato invece che alcol etilico”.

Secondo gli investigatori, decine di abitanti del quartiere Leninski tra i 35 e i 50 anni hanno bevuto la lozione per il bagno chiamata ‘Boiarishnik’ (‘biancospino’, appunto). Due persone sono state fermate per aver distribuito la lozione cosmetica, ma non è chiaro di cosa siano accusate. In Russia sono tristemente frequenti gli avvelenamenti da prodotti non bevibili contenenti alcol, usati come se fossero dei surrogati meno costosi delle bevande alcoliche regolarmente in vendita.

“E’ uno scandalo. E’ chiaro che bisogna porre fine a queste cose, bisogna proibire il ricorso a sostanze del genere”, ha dichiarato il premier russo Dmitri Medvedev. Secondo le autorità sanitarie, sui 33 decessi “17 persone sono morte in ospedale, altre tre durante il tragitto verso l’ospedale e dieci prima dell’arrivo dei medici”.

Su lozione-killer c’era scritto etanolo. L’etichetta sulla confezione indicava che la lozione per il bagno al biancospino non era destinata a essere bevuta, ma sopra c’era anche scritto che conteneva “il 93% di etanolo”, ed è per questo che decine di persone l’hanno ingerita come se si trattasse di una bevanda alcolica a basso prezzo. Il liquido conteneva però il letale metanolo, che ha portato alla morte di almeno 33 persone a Irkutsk. A raccontarlo alla Tass è Alexiei Krupin, responsabile locale della Rosalkogolregulirovanie, l’agenzia che regola la vendita e l’uso dell’alcol in Russia.