Russia: esplosione in un night club, oltre 100 vittime

incendioEsattamente a una settimana dal disastro del treno Nievski Express, deragliato per un attentato sulla linea Mosca-San Pietroburgo con un bilancio di 26 morti, un’altra tragedia con un centinaio di morti ha colpito nella notte tra venerdì e sabato la Russia. A Perm, grande città degli Urali (est di Mosca) una potente esplosione in un locale notturno ha provocato almeno 110 morti e 160 feriti, secondo un ultimo bilancio diffuso dal ministero federale russo per la protezione civile.

Con le cifre di morti e feriti in continua evoluzione, autorità e inquirenti hanno subito escluso la pista terroristica, assicurando che l’esplosione e l’incendio che ne é seguito sono stati provocati dall’imprudenza e dalla negligenza nell’uso di materiale pirotecnico. Nel locale infatti era in corso un megaparty per celebrare gli otto anni dalla sua apertura, e si è deciso di festeggiare con i fuochi d’artificio.

Un grosso petardo tuttavia, per la scarsa perizia di chi lo maneggiava, è saltato in aria provocando altri scoppi e un incendio nel locale, il ‘Cavallo Zoppo’, situato nel centro della città. “Non è stato un atto terroristico. Ne sono sicuro al cento per cento”, ha detto il rappresentante ufficiale della procura generale russa Vladimir Markin, citato dalle agenzie. Gli ha fatto eco Oleg Cirkunov, governatore della regione di Perm, che ha escluso anch’egli un possibile movente terroristico.

Tutti finora hanno confermato che nel locale è saltato in aria accidentalmente un potente petardo. In tanti sono morti asfissiati dal fumo che ha invaso il locale o travolti nella calca prodottasi alle due uscite. Alla festa partecipavano oltre 200 persone. Il canale televisivo all news Vesti 24 ha mostrato le prime immagini delle decine di vittime della tragedia di Perm, con i primi soccorsi ad opera di vigili del fuoco, ambulanze e forze dell’ordine.

L’esplosione devastante, secondo le agenzie, si è prodotta alle 02:15 locali (21:15 italiane di venerdì), quando la festa nel ‘Cavallo Zoppo’ era al suo culmine. Secondo le prime informazioni, i fuochi d’artificio scelti per concludere le celebrazioni erano troppo potenti per un locale chiuso e sarebbero andati bene all’aperto. Il presidente russo Dmitri Medvedev, che già aveva seguito da vicino la drammatica vicenda dell’attentato al Nievski Express di una settimana fa, è stato subito informato della tragedia di Perm e come primo passo ha incaricato il premier Vladimir Putin di creare una apposita commissione governativa per indagare sulle circostanze del disastro.

Dopo aver parlato con il procuratore generale Iuri Ciaika, Medvedev ha poi incaricato i ministri della Protezione civile Serghiei Shoigu, della Sanità Tatiana Golikova e dell’Interno Rashid Nurgaliev di partire immediatamente per Perm per seguire sul posto le operazioni di soccorso e assistenza ai feriti e alle famiglie delle vittime. I fuochi di artificio erano stati la causa di una tragedia simile avvenuta la passata Notte di Capodanno nel locale Santika di Bangkok, con un bilancio di 61 morti.

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