Russia, prete rimprovera due ubriachi: ucciso

Due ubriachi hanno ucciso a colpi di pistola il prete di un villaggio nei pressi di Mosca. È il secondo assassinio nell’ultimo mese di un sacerdote ortodosso nella regione della capitale.

Il religioso, 39 anni, predicava nella Chiesa dell’Ascensione di una località vicina alla città di Podolsk. È stato ucciso da un colpo sparato alla testa. Aveva tre figlie.

«Padre Alexander Filippov – ha raccontato la vedova Yelena, secondo quanto riportato dall’agenzia Interfax – è stato ucciso di quelle bestie solo perchè li aveva rimproverati perchè stavano ubriacandosi nell’androne di un palazzo».

Il mese scorso un uomo col volto coperto da una maschera si era introdotto nella chiesta di San Tommaso, nella zona meridionale di Mosca, uccidendo il prete ortodosso Daniil Sysoyev che aveva ricevuto minacce di morte per aver concertito alcuni musulmani al crtistianesimo.

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