Russia, il sindaco di Mosca vuole esporre ritratti di Stalin per il “Giorno della Vittoria”

Il sindaco di Mosca Iuri Luzhkov insiste: il 9 maggio a Mosca, per celebrare i 65 anni dalla fine della seconda guerra mondiale e la vittoria sovietica sui nazisti, ci saranno “10 ritratti di Stalin, su circa duemila manifesti legati al giorno della Vittoria”. Lo ha detto in un’intervista pubblicata sul quotidiano russo Izvestia.

«Non sono stalinista, è assurdo pensare che io possa provare amore per questo personaggio – ha spiegato. – Tuttavia, non possiamo dimenticare che durante la guerra Stalin guidò il nostro paese, impossibile cancellarlo. È un ricordo importante per i veterani». La polemica sui manifesti inneggianti al “piccolo padre” che il Comune di Mosca ha proposto di affiggere per la celebrazione infuria da mesi, tra accuse e ripetute smentite: contrari all’affissione si sono dichiarati anche i deputati del partito del premier Vladimir Putin, Russia Unita.

Indignati i difensori dei diritti umani, che ieri hanno minacciato come “rappresaglia” di allestire per le strade di Mosca propri stand, per raccontare i crimini di Stalin, le purghe, il patto con Hitler.

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