Russia, treno deragliato: 2 italiani salvi perchè derubati

Due ragazzi italiani si sono salvati dalla tragedia feerroviaria in Russia perchè derubati: i due avrebbero dovuto salire sul Nievski Express, ma derubati da capo a piedi e con in mano a quanto pare solo i propri passaporti hanno dovuto rinunciare al viaggio già programmato nei dettagli sul treno che è poi tragicamente deragliato ieri sera tra Mosca e San Pietroburgo.

I nomi dei due ragazzi non sono noti, ma la storia è trapelata grazie alle telefonate fatte alle autorità italiane in Russia da una madre in cerca di indicazioni su come aiutare i due.

Anche le cronache russe quest’oggi del resto si sono soffermate, oltre che sulle commoventi storie delle vittime, sulle strane coincidenze che hanno fatto perdere il treno ad alcuni fortunati – è il caso di dirlo – che hanno potuto così rinviare l’appuntamento con il destino.

I telegiornali hanno in particolare raccontato la storia di una giovane donna arrivata in ritardo al binario. Il treno era ancora fermo, ma il controllore non ha potuto accogliere le suppliche della ragazza e farla salire ugualmente: il biglietto sul Nievski Express è elettronico, le ha spiegato, lasciandola a terra perché una volta chiuso il sistema informatico d’imbarco non c’é modo di far eccezioni.

E chissà ora la donna quanto a lungo ricorderà con riconoscenza quel severo controllore.

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