Russia, troppa vodka: un uomo su quattro muore prima dei 55 anni

Russia, troppa vodka: un uomo su quattro muore prima dei 55 anni
Russia, troppa vodka: un uomo su quattro muore prima dei 55 anni

MOSCA – Un russo su quattro muore prima di aver raggiunto i 55 anni. Colpa della vodka. Il dato arriva da uno studio condotto da ricercatori britannici e russi e pubblicato sull’autorevole rivista Lancet. In Gran Bretagna, dove comunque l’alcol è diffuso, la percentuale analoga è del 7%.

Le cause di morte includono l’avvelenamento alcolico, le malattie del fegato e del cuore, il cancro, la tubercolosi, la pancreatite, la polmonite, suicidi e incidenti. Il problema principale non è solo la quantità di alcol consumato (nel 2011 una media di 13 litri di alcol puro l’anno per un russo adulto, di cui 8 litri di superalcolici, principalmente vodka) ma il modo in cui i russi bevono, ubriacandosi spesso.

La ricerca, ritenuta la più grande del genere in Russia, sottolinea inoltre la grande fluttuazione del tasso di mortalità negli ultimi 30 anni in relazione al mutare della politica sugli alcolici e alla stabilità sociale: in calo durante il periodo di Mikhail Gorbaciov, grazie alla sua impopolare crociata contro la vodka, in ascesa con Boris Eltsin (instabilità e ripresa del consumo di vodka) e nuovamente in calo dopo la politica più restrittiva introdotta nel 2006.

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