LONDRA – Si presenta all’aeroporto con i due figli e i nonni, valige in regola, check in on line fatto, pronti per partire con Ryanair: ma dimentica di stampare le carte d’imbarco e la compagnia low cost le fa pagare una multa di 60 euro a testa, ovvero 300 euro totali. Protagonisti della disavventura sono la signora Suzy McLeod di Newbury, Berkshire, i sue genitori e i suoi due bambini. Indignata per l’accaduto Suzy ha scritto un messaggio di denuncia sul Facebook della Ryanair ricevendo 354mila like, finché la compagnia non ha rimosso il suo messaggio.
La storia è questa: Suzy e la sua famiglia erano partiti per Alicante per due settimane. Al ritorno verso Bristol, siccome non si può fare il check in on line prima di 15 giorni, la donna si è presentata in aeroporto senza i biglietti, ma con le carte di imbarco sul suo smarthphone, pensando che questo bastasse. Quando si è presentata all’imbarco però, la Ryanair le ha fatto pagare 60 euro in più a passeggero (e loro erano in cinque, quindi 300 euro) come “extra” per le carte d’imbarco. Un prezzo certo molto alto, anche se c’è da dire che la compagnia mette da subito ben in chiaro le cose segnalando la possibilità della multa sin dalla prima prenotazione del volo.
Fatto sta che Suzy, dopo il lauto esborso, è riuscita a tornare a casa e la prima cosa che fatto è andare sulla pagina Facebook della Ryanair dove ha scritto: “Avevo già fatto il check in online ma poiché non ho stampato le carte di imbarco mi avete fatto pagare 60 euro a persona. In totale 300 euro per un semplice pezzo di carta. Cliccate mi piace se pensate che sia un’assurdità”. In 354mila hanno accolto l’invito e oltre 18 mila persone hanno pubblicato un commento, generalmente poco gentile, contro il vettore low cost. Tanto che la compagnia, dopo poco, ha cancellato l’appello di Suzy dalla sua pagina Facebook.
Sulla stampa poi la Ryanair ha replicato: “Com’è chiaramente delineato nei termini e nelle condizioni di volo che la signora ha accettato quando ha comprato il biglietto con noi – ha precisato il portavoce della compagnia Stephen McNamara – i passeggeri devono stampare la carta di imbarco e presentarla in aeroporto al momento della partenza. Se ciò non avviene, si paga l’extra”.
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