Ryanair, test antidroga sui capelli: polemica dopo la denuncia di una hostess

BRUXELLES – Prelevati capelli a hostess e steward per test antidroga. E' polemica in Belgio, dopo il racconto di una dipendente della compagnia low cost Ryanair che ha denunciato: ogni settimana un'infermiera arrivata dall'Irlanda riceve nello scalo di Charleroi il personale navigante e preleva ''una ciocca di capelli per fare dei test antidroga''. La rivelazione e' comparsa stamani sul quotidiano regionale l'Avenir ed ha gia' provocato la reazione del partito dei Verdi, che ha presentato una proposta per costringere Ryanair a rispettare il diritto del lavoro belga, sostenendo che la compagnia aerea fa dumping sociale. ''Il diritto del lavoro non dice in maniera chiara se tutto questo e' illegale'', ha spiegato un avvocato di Bruxelles all'agenzia Belga. Una convenzione, tuttavia, stabilisce che test per la verifica dell'uso di alcol o droghe possono essere realizzati solo se i dipendenti sono d'accordo. I controlli sarebbero partiti dopo che la direzione e' stata informata che alcuni membri del personale viaggiante avevano fatto uso di droghe leggere come la cannabis.

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